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DEBRA SACCHETTI SI RACCONTA A BASKET ROSA


"La pallacanestro rappresenta tanto per me: quando ho iniziato a giocare facevo 3 campionati under e avevo tutti i giorni impegnati in palestra; mi sono sempre "sacrificata" con piacere perchè vedevo anche i risultati. Adesso vivo questo sport come una valvola di sfogo, necessaria per la mia vita anche se frenetica. Le emozioni sono contrastanti: gioie e dolori, dico io, perchè vorrei fare sempre molto di più". Debra Sacchetti, classe 1991, ha le idee molto chiare e la consapevolezza di quanto il basket sia importante nella sua vita. Ma conosciamo meglio questa giocatrice che è - a tutti gli effetti - parte essenziale della sua squadra: il Royal Basket Finale Emilia. "Sono nata come playmaker", incalza la giocatrice, "poi - per una serie di motivi - mi sono ritrovata a giocare pivot e ala..... insomma, sono un jolly. Quest'anno il Coach mi vuole come guardia-ala". Una passione per la palla a spicchi, la sua, nata alle scuole medie: "Quando - per via della separazione dei miei genitori - ho cambiato casa, paese e amici. Dove abitavo prima giocavo a pallavolo, ma per via di tutti questi cambiamenti non mi sentivo di entrare in una nuova squadra. Un giorno l'insegnante di educazione fisica ci fece conoscere l'allenatore della squadra di basket a Finale Emilia, Giacomo Bregoli che - dopo qualche allenamento a scuola - chiese a me e a "Bubu" (Alice Benedusi) di venire a provare". Inizia così un meraviglioso percorso nella realtà finalese: "Nel Royal Basket gioco da 17 anni; questa società rappresenta per me un esempio perchè, nonostante le difficoltà che si sono presentate, non si è mai mollato e adesso vedere la palestra sempre piena di giocatori e giocatrici è una grande gioia! Vedere per credere". Quali le aspettative per questa stagione? "Per quanto mi riguarda, ritrovare la fiducia in me stessa in campo e migliorare la mia forma fisica. A livello di squadra vogliamo crescere l'intensità e l'intesa tra di noi". Pregi e difetti in campo? "Visione di gioco e assist, mentre devo migliorare nella fase difensiva. Mi reputo una giocatrice che sa fare squadra, mi piace fare la leader e trascinare in positivo". Mentre al di fuori del parquet? "Questo momento, per me, rappresenta una svolta a livello lavorativo: sto aprendo uno studio di interior design che era la mia ambizione da tempo; adesso penso a come farlo crescere sempre di più". La conclusione è lo specchio di Debra Sacchetti, il motto che meglio rappresenta questa cestista di indubbio spessore: "Mai stare fermi". Enrico Ferranti.

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