Rinviate due gare di A1 e una di A2, incertezza e perplessità del post Decreto

Nella notte il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, ha firmato un altro più restrittivo dpcm, che vede la Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia adottare tra le misure, quella di evitare gli spostamenti di persone fisiche in entrata e uscita dai territori sovra citati, salvo quelli per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità oppure motivi di salute. Mentre per quanto riguardo la lettera D art. 1 è stata modificata da atleti agonisti ad atleti professionisti.

"d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano;"

Al momento non è in vigore, in quanto non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ma, firmato dal presidente del consiglio, dunque la pubblicazione è imminente ma non avvenuta. La Fip ha comunicato per ora solamente questo: " In seguito al nuovo decreto diramato dal Governo contenente misure urgenti di contenimento del contagio e conseguente provvedimento di chiusura in Lombardia e in 14 province, la Lega Basket Serie A, in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro e sentite anche le società interessate, ha deciso di sospendere tutte le gare della settima giornata in programma domenica 8 marzo."

Alla luce del decreto essendo la A1 maschile l'unica a regime professionistico sarebbero gli unici che avrebbero dovuto giocare, mentre tutti i restanti campionati nazionali essendo non professionisti dovevano essere sospesi, mentre ad ora cosi non è.

La Lega Basket Femminile non ha comunicato ufficialmente nulla e nemmeno la Fip sulla questione, giunge la notizia che sono state rinviate a data da destinarsi le partite Umana Reyer Venezia vs Gesam Gas&Luce Lucca e USE Scotti Rosa Empoli vs Limonta Sport Costa Masnaga di A1, mentre si giocano regolarmente Passalacqua Ragusa vs Fila San Martino e Sicily By Car Palermo vs Virtus Segafredo Bologna. In A2 rinviata a data da destinarsi la gara tra Carispezia Cestistica Spezzina e FEBA Civitanova Marche.

Ora una riflessione è d'obbligo, se questo decreto stabilisce restrizioni e specificatamente consente solo ai professionisti allenamenti e gare nazionali e internazionali a porte chiuse, perché evidentemente è stato deciso guardando solo al calcio e non tenendo conto di sport come la pallacanestro femminile, ove le atlete di A1 non sono professioniste per la legge, ma disputano campionati nazionali ed internazionali di non poter svolgere attività alcuna, essendo la salute materia di primaria importanza per qualsiasi individuo prima che atleta, professionista o non, perchè non vengono prese decisioni univoche?

Perchè a fronte di un possibile, quanto mai probabile sospensione del campionato italiano continuano a far giocare alcune squadre si ed altre no creando disparità?

Non ci è dato sapere, solo che per noi la salute viene prima di tutto e giocare in questa situazione poco chiara con normative interpretabili e giocatrici che devono volare da un posto all'altro con questa preoccupazione, loro e delle famiglie in apprensione non produce niente di buono e sopratutto non mette nelle condizioni le altete e lo staff di giocare serenamente.

DPCM Firmato 8 marzo 2020 (non ancora presente in Gazzetta Ufficiale)

scritto da S.Z.