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Semifinale Scudetto: Reyer Venezia fa valere il fattore campo, 1-0 su Virtus Segafredo Bologna

Per le campionesse d’Italia in carica la rosa è la stessa ( fatte salve le lungo degenti Pan e Petronyte); mentre per Bologna le scelte di coach Lardo sono di lasciar fuori da questa gara Tava e Ciavarella.


Via al cronometro, la palla a due è da rifare, buona la seconda e il possesso è per le padrone di casa con Ndour ad aprire la gara, Virtus non trova la retina ma Venezia sciupa il possesso. Virtus incappa in infrazione dei 24”, al ribaltamento Thornton non va a segno e Dojkic sblocca Bologna con 2/2 a cronometro fermo. Altri possessi senza canestri ambo i lati, poi è Ndour da oltre l’arco a interrompere il digiuno 5-2. Venezia ferma l’attacco con un fallo e rimanda in lunetta Dojkic che riporta a -1 le sue. Bestagno viene fermata fallosamente dalla lunetta converte e riporta Reyer a +3. Bologna incappa in un fallo in attacco e la sfera torna nelle mani delle padrone di casa ma non realizzano. Thornton in contropiede chiude, ma precedentemente, un fortuito contatto di gioco, vede coinvolta Dojkic con una botta in volto. Prestati i necessari soccorsi il gioco riprende con palla Virtus Bologna ma non va, e nemmeno l’attacco casalingo. Turner realizza il primo canestro su azione per le ospiti che vale il -3. Battisodo ferma l’attacco veneziano con un fallo che ridà il possesso ma non viene sfruttato, cosi ci pensa Tassinari a riportare le sue sul -1. Tecnico a coach Lardo e il libero viene tirato da Thornton che non sbaglia, +2 Umana Reyer. Tripla di Madera ed è +5, massimo vantaggio, subito ridotto da Zandalasini in contropiede, replica Thornton, tripla di Cinili 13-15. Bestagno torna in lunetta 2/2, Turner accorcia prima e pareggia poi, 17-17 a fine primo quarto.

Secondo periodo si apre con fallo su Zandalasini con due tiri, nessun realizzato e palla orogranata che con la tripla di Carangelo ritorna a condurre il match. Anderson si mette in proprio e le lagunari tornano sul +5, Pasa realizza per Bologna, mentre Thornton sbaglia, ma la Virtus non fa di meglio, ancora Anderson 24-19. Coast to coach di Pasa per il nuovo -3 Bologna, mentre Venezia perde palla. Dojkic per il -1 e palla persa banalmente ancora da Venezia. Bologna non conclude, Anderson si procura un fallo e nuovo possesso per le padrone di casa che non produce nulla di fatto, come dal resto l’attacco di Bologna al ribaltamento, mentre Ndour si fa trovare sotto la plance e Turner ben servita non sbaglia 26-25. Ancora Turner per il vantaggio ospite 26-27 e sospensione chiesta dalla panchina di casa.

Dojkic realizza entrambi i tiri a disposizione a cronometro fermo +3 Virtus Bologna, al ribaltamento viene mandata in lunetta Anderson che non sbaglia, 2/2 personale e -1 Venezia. Fallo su Anderson, time-out per coach Lardo. A segno il primo e anche il secondo per lei, Bologna non riesce ad andare al tiro, mentre Reyer lo costruisce ma non realizza; ci pensa Dojkic con la tripla a ridare il vantaggio alle ospiti, Sagerer ed è massimo vantaggio ospite +4, Anderson accorcia subito ma Dojkic ha due tiri a disposizione, non sbaglia ed è nuovo pieno possesso di vantaggio ospite, time-out Reyer per gestire gli ultimi 5.6” di questo primo tempo. La sirena arriva con la palla nelle mani di Anderson, primo tempo termina 32-36 per la Segafredo Bologna.

Secondo tempo che lascia presagire una lotta colpo su colpo per aggiudicarsi questa gara 1 di Semifinale Scudetto. Inizia con la “bomba” di Thornton, -1 di ritardo per le lagunari, Dojkic ristabilisce le distanze, ancora Thornton da oltre l’arco, passaggi a vuoto per entrambi gli attacchi in campo e poi i falli sanzionati dalla terna il gioco ne risulta spezzettato; serie di errori interrotti da Bestagno che serve Ndour, replica Dojkic, cambia il risultato ma non il divario. Ancora Ndour e Reyer torna in vantaggio, i rimbalzi offensivi mantengono il possesso per le lagunari e Bestagno trova la tripla del ritrovato +4 che scalda gli animi degli oltre 700 presenti al Taliercio e induce la panchina delle “V nere” a chiedere la sospensione. Alla ripresa del cronometro non va il gioco di Bologna, mentre Reyer con un gioco ragionato, viene fermata con un fallo che vale la lunetta per Anderson che converte al 100%. Ancora fallo per la difesa ospite, altro possesso per Venezia che realizza con il piazzato di Bestagno +8, Virtus non finalizza, Anderson fermata dal ferro in attacco e recupera palla che permette a Ndour di insaccare la doppia cifra di vantaggio 51-41. Carangelo ha la possibilità di allungare dalla lunetta ma non converte i tiri a disposizione, nuovo possesso Bologna e ancora errore come al ribaltamento per le reyerine. Zandalasini viene fermata fallosamente e il possesso è ospite, ma il nuovo possesso termina con infrazione di passi rilevata dalla terna, time-out per coach Mazzon che vuole organizzare l’attacco degli ultimi 23.8 da giocare. Si riprende per l’ultimo possesso Thornton non trova il canestro e termina sul 51-41 con Bologna che in questa frazione ha realizzato cinque punti, frutto sicuramente di errori, ma anche dell’aumento di intensità difensiva imposta dall’Umana Reyer.

Ultimi dieci di gioco e Bologna ha il primo possesso che conclude con Pasa, mentre è Venezia a non concludere l’azione offensiva. Thornton ne mette altri due e prova a mantenere il divario, la difesa induce in errore Bologna e al ribaltamento è Madera ad allungare sul +12, coach Lardo vuole parlare alle sue. Il cronometro di gara riprende, Virtus non trova la retina mentre Anderson trova un pertugio in area, Zandalasini realizza ed è Venezia adesso a sciupare il possesso, ma non cala l’attenzione e l’intensità e Anderson viene mandata in lunetta 2/2 e +14 Reyer. Zandalasini in contropiede, poi doppio possesso per le lagunari che cercano una soluzione contro la zona messa in campo dalle “V nere”, lo fanno con la tripla di Carangelo che vale il 62-47 per Venezia, quando mancano 4’13 da giocare. Tripla di Madera, al ribaltamento Turner sbaglia e l’inerzia sembra continuare ad essere per le campionesse d’Italia in carica, ma mancano ancora 3’ da giocare che nella pallacanestro sono tantissimi, in una partita di playoff sono eterni. Quattro punti consecutivi di Carangelo e coach Lardo prova a interrompere il momento di Venezia chiedendo la sospensione. Al rientro sul terreno di gioco, Cinili prova da tre ma il rimbalzo è orogranata, il gioco non va e il tentativo di recupero di Smorto che finisce oltre i tabelloni pubblicitari da l’idea di quanto Venezia voglia la vittoria davanti al proprio pubblico. Sagerer viene mandata in lunetta da dove converte per metà ma Laterza cattura il rimbalzo che mantiene il possesso per Bologna che con Dojkic realizza il 69-51 e termina qui, con la vittoria Umana Reyer che si porta sulla’1-0 nella serie.


TABELLINI:

Umana Reyer Venezia - Virtus Segafredo Bologna

parziali: 17-17; 15-19; 19-5;

arbitri: Yao, Longobucco e Ferrara.

Spettatori: 722


Reyer Venezia: Bestagno 11 (T2.2/3; T3. 1/5); Carangelo 10 (T2.2/3; T3.2/5); Thornton 11 (T2.2/9; T3.2/4); Anderson 16 (T2.4/7; T3. 0/2); Madera 8 (T2.1/1; T3. 2/4); Carraro n.e; Smorto; Attura; Penna n.e; Ndour 13 (T2.5/10; T3. 1/3). All. Mazzon TL. 13/15 T2. 16/35 T3.8/27.


Virtus Segafredo Bologna: Sapere 3 (T2.1/3; T3. 0/4); Pasa 6 (4/4 T3.0/1; Tassinari 2 ( T.2 1/2 T3. 0/3); Barberis, Laterza, Dojkic 21 (T2. 2/4 T3. 3/6); Battisodo, Turner 10 ( T.2 5/7); Zandalasini 6 (T2. 3/7 T3.0/2); Cinili 3 (T3.1/3); All. Lardo TL. 9/13 T2. 15/28 T3.4/20.



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