VelcoFin InterLocks- Fanola S.Martino di Lupari 59-60 (6/13, 26/31, 39-40)
VelcoFin InterLocks: Olajide 11, Peric 16, Gramaccioni 5, Monaco 7,
Luraschi ne., Zavalloni 8, Kolar, Profaiser 2, Mioni 3, Salvucci ne., Meroni
4, Sartore 3. All Aldo Corno
Tiri da due 17/45 tiri da tre 4/17 Tl 13/18 Roff 16 Rdif 26 Rtot 42 PP 24
PR 16
Fanola S.Martino: Guarise 17, Fietta, Beraldo 4, Peserico 12, Amabiglia 3,
Coccato, Nezaj, Giordano, Benato 2, Antonello ne., Rosignoli 9, Toffolo 13.
All Enrico Valentini
Tiri da due 22/47 tiri da tre 4/15 Tl 4/8 Roff12 Rdif 27 Rtot 39, PP 22
Pr 16
Arbitri: Davide Quadrelli di Cassano Masnago e Jacopo Spinelli di Cantù.
Ci risiamo, purtroppo. Ancora una volta VelcoFin InterLocks non riesce a violare il
suo campo. Sconfitta bruciante quella contro le pari età di S.Martino. Era prevedibile
un testa a testa fino alla fine: ma qui sta la colpa delle vicentine! Non si può andare
sotto di 15 punti in una partita così fondamentale che si preannunciava (e lo è stata
per 25 minuti) equilibrata! I primi 14 minuti sono stati una sofferenza. Sei punti nel
primo quarto; e al 4° del secondo atto 10-25 per le avversarie. A questo punto
VelcoFin InterLocks si scuote dalla svogliatezza e dalla apatia in cui era precipitata e
dimostra tutta la sua vitalità e l’intenzione di recuperare e di vincere! Questo per
dire che, senza quell’inizio sconcertante, Vicenza (non ce ne vogliano le Lupe che
sicuramente nulla hanno “rubato”) avrebbbe potuto e dovuto far sua la partita: una
partita combattuta, lottata fino alla fine, con tanti errori e confusione da ambo le
parti, ma macchiata indecentemente dall’avvio balordo. Si sa che talvolta le partite
si riaccendono in un attimo: sono bastate 2 bombe consecutive di Meroni e
Zavalloni al 7° a riportare in gara sul 20/25 il team di Aldo Corno, che si è sgolato per
tutto il match come neanche nei tempi migliori. E’ il terzo atto a portare la parità e
addirittura a far guadagnare la testa con un centro da tre della “bimba” Sartore sul
44-42. Poi un’ altalena di canestri con Peserico in gran spolvero. Sul 48 pari al 5°il
momento decisivo. Sale in cattedra un piccolo grande talento dalla personalità
precocemente spiccata che ha sostituito alla grandissima Pasa, la titolare
infortunata: Irene Guarise cl 2003 (16 anni appena compiuti) con tre canestri
consecutivi, frutto della sua bravura e degli errori vicentini, spacca la partita e porta
al vantaggio decisivo: 50/56. Vicenza reagisce con orgoglio e si riporta con Olajide
sul 56/58. Ma Guarise dalla lunetta è glaciale siglando il più 4 decisivo e la bomba di
capitan Monaco in chiusura serve solo ad aumentare rimpianti e recriminazioni.
Chiudiamo con una nota positiva. Matilde Sartore cl 2002 ha tenuto con
autorevolezza il campo per 18 minuti e mezzo; Milena Mioni cl 2001 per 22: una
iniezione di speranza e di fiducia. E sabato trasferta a Milano contro un Sanga in
ottima forma.
Ufficio Stampa
VelcoFin InterLocks Vicenza