Vince la Virtus Surgical sul filo di lana 63-58
CAGLIARI. La Virtus Surgical Cagliari c’è. La Virtus Surgical
vince il derby d’andata contro il Cus Cagliari e inizia con il
piede giusto il campionato di serie A2 femminile (63-58).
Una stracittadina (spalti al completo al PalaCus) che ha
visto vincere la squadra che ci ha creduto maggiormente.
Quella con qualche centimetro in più sotto le plance e quella
che ha commesso meno errori. Come da tradizione è stato
un derby equilibrato (a parte il 15-0 iniziale delle virtussine)
e incerto fino in fondo. Il Cus Cagliari non ha mai mollato.
Lottando su ogni pallone e mettendo in diverse occasioni in
grossa difficoltà il quintetto di coach Ferazzoli. Virtus che,
alla resa dei conti è stata più precisa nel tiro da due punti
chiudendo con un 44% (22 su 50) contro il 35% (13 su 23)
delle universitarie. Tiri da tre quasi inesistenti (del resto le
difese hanno concesso poco dalla linea dei 6,75). Gli errori,
e tanti, sono arrivati dalla lunetta. Percentuali davvero basse
per le due squadre: Cus Cagliari 13 su 23 (57%) e Virtus 13
su 28 (46%). Il Cus ha vinto la sfida ai rimbalzi, ma di poco
(52 contro i 49 della Virtus). Il resto è stato tanto cuore da
una parte e dall’altra. Grande prova del gruppo virtussino
trascinato da Favento e Georgieva, con una Brunetti incisiva
contro la sua ex squadra. Bene anche Pellegrini in cabina di
regia.
L’avvio è da incubo per il Cus Cagliari che subisce
pesantemente il gioco delle avversarie, ma anche la loro
precisione al tiro (15-0 a 3’33 dalla sirena). Coach Xaxa
sprona le sue ragazze e pian pianino nei minuti finali del
primo quarto il Cus riesce, quantomeno a rintuzzare le
distanze andando alla prima sirena in ritardo sul 19-11.
Nel secondo periodo la Virtus, quasi spaventata dal “ritorno”
delle universitarie non riesce a ragionare. Errori al tiro, palle
perse e qualche ingenuità delle ragazze di via Pessagno,
favoriscono il gruppo di Xaxa, bravo a ridurre (19-18 al 12’)
le distanze e passare addirittura in testa (20-19 a -8’28) con
una scatenata Striulli. La Virtus però, nonostante abbia
dilapidato il “tesoretto” riesce a rimanere in partita con
Favento e Brunetti (28-26 al 15’ per il Cus). Il punto a punto
sembrerebbe cosa fatta e invece le ragazze di coach Xaxa
capiscono il momento di difficoltà delle avversarie per
cercare di piazzare il colpo del cappaò (36-26 al 18’). La
Virtus prova ad alzare le barricate, contenendo i danni nel
finale di tempo (41-33 al 20’).
Si riparte con il Cus che riveste i panni della squadra dei
primi 8’ di gioco. Le virtussine, invece, si affidano a Favento,
Brunetti e Georgieva per rosicchiare punti e riaprire il match
(43-42 al 25’ con canestro di Guilavogui). Il Cus resiste
evitando il sorpasso e andando alla terza sirena sul 49-48. Il
vantaggio della Virtus però è nell’aria e, guarda caso, lo
firma proprio Federica Brunetti (50-49 al 32’). Virtus,
d’incanto sembra risorgere, la squadra universitaria invece
fatica tantissimo. La gara, praticamente si risolve in dirittura
d’arrivo. A 40 secondi dal fischio finale il punteggio segna:
59-58 per la Virtus. Il Cus ci prova, ma fallisce il contro
sorpasso (esce anche per infortunio Valentina Zucca) e nel
concitato finale la Virtus piazza l’allungo vincente. Una nota
a margine riguarda la tifoseria virtussina che numerosissima
ha sostenuto le ragazze per tutti i 40’. Un valore aggiunto
sicuramente che sarà di grande aiuto per tutta la stagione.
Iris Ferazzoli
“Un grande derby, giocato magnificamente dalle mie
ragazze che ci hanno creduto fin dall’inizio e non hanno mai
mollato”.
Quanto vi ha illuso il vantaggio iniziale? “Per niente. La
nostra squadra è quella che ha piazzato il 15-0 iniziale. Un
gruppo ordinato, preciso e concreto sia in attacco che in
difesa che, sono convinta ha tantissimi margini di
miglioramento”.
Una serata allietata dal grande tifo che vi ha sempre
sostenuto. “Da quando sono alla Virtus è la priva volta che
assisto ad una manifestazione d’affetto di questo genere
verso le ragazze. A nome mio e loro dico grazie perché
stasera dagli spalti è arrivato davvero un grande sostegno”.
Cus Cagliari: Puggioni, Novati 7, Striulli 19, Caldaro 4,
Zucca 10, Serra, Saias 2, Cau, Madeddu 2, Niola,
Ljubenovic 7. Allenatore: Federico Xaxa.
Virtus Surgical Cagliari: Pisano, Sanna, Favento 19,
Georgieva 19, Boneva, Zolfanelli 2, Pala, Guilavogui 5,
Brunetti 12, Lussu, Podda, Pellegrini Bettoli 6. Allenatore:
Iris Ferazzoli. Assistente Valentina Calandrelli.
Arbitri: Mattia Curreli di Assemini e Emmylou Mura di
Cagliari.
Parziali: 11-19 (11-19); 41-33 (30-14); 49-48 (8-15); 58-63
(9-15).
Tiri liberi: Cus Cagliari 13 su 23 (57%); Virtus 13 su 28
(46%).
Tiri da due: Cus Cagliari 18 su 51 (35%); Virtus 22 su 50
(44%).
Tiri da tre: Cus Cagliari 3 su 18 (17%); Virtus 2 su 13 (15%).
Iris Ferazzoli
“Un grande derby, giocato magnificamente dalle mie
ragazze che ci hanno creduto fin dall’inizio e non hanno mai
mollato.
Quanto vi ha illuso il vantaggio iniziale? “Per niente. La
nostra squadra è quella che ha piazzato il 15-0 iniziale. Un
gruppo ordinato, preciso e concreto sia in attacco che in
difesa che, sono convinta ha tantissimi margini di
miglioramento”.
Una serata allietata dal grande tifo che vi ha sempre
sostenuto. “Da quando sono alla Virtus è la priva volta che
assisto ad una manifestazione d’affetto di questo genere
verso le ragazze. A nome mio e loro dico grazie perché
stasera dagli spalti è arrivato davvero un grande sostegno”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari